Il servizio nasce per poter fornire attenzione e cura a chi, pur soffrendo di un disagio psicologico che mini il proprio benessere, si trovi in qualche modo impossibilitato a raggiungere lo studio dello psicologo. In casi come malattie croniche e invalidanti, o oncologiche, oppure chi si trova, temporaneamente o permanentemente, in una situazione di difficoltà motoria, il sostegno psicologico a domicilio pone la persona al centro e tiene conto delle sue esigenze e difficoltà specifiche, oltre al rispetto dei suoi tempi e della sua sofferenza.

Come funziona

Il terapeuta valuta l’utilità d fornire questo tipo di trattamento al singolo caso, di seguito vengono concordati gli obiettivi e le tempistiche del servizio.

Dove ce ne fosse l’esigenza, è possibile che il terapeuta prenda in cura anche i familiari/caregiver del sofferente, in modalità di sostegno o psicoeducazione al disagio del proprio caro.

A chi è rivolto il servizio?
  • persone che si trovino ad affrontare situazioni significativamente difficili come una malattia o una condizione invalidante (Alzheimer, Demenza, malattie oncologiche) o lutto patologico;
  • persone con depressione, in forte difficoltà a spostarsi dalla propria abitazione e che necessitino di un sostegno psicologico per affrontare paure e angosce che limitano le proprie azioni nel quotidiano;
  • persone con disturbi alimentari (Anoressia, Bulimia, Binge Eating) che abbiano bisogno di un sostegno psicologico per la gestione emozionale del rapporto con il cibo, eliminazione delle abbuffate e dei comportamenti compensatori quali vomito, uso di lassativi e iperattività;
  • persone con sintomi ansiosi, ossessivo compulsivo, di accumulo, che manifestino condotte di evitamento o estrema difficoltà di interazione.
  • Persone con depressione post partum, o limitatamente al periodo del puerperio.